Non essere niente per essere tutto
Autore: Mechtilde del Santo Sacramento s.,, 1614-1698
Rappresentante della spiritualità dell’abbandono, Mechtilde mette in luce l’onnipotenza amorosa di Dio dinanzi alla consapevolezza della nostra totale impotenza. In questa sua Lettera del 1667, rivolta ad un’anima scrupolosa che interpreta facilmente come punizione del suo peccato l’assenza sensibile di Dio, ella la invita ad abbandonarsi nella certezza del Suo Amore. Nell’orazione dalla A alla Z leggiamo L come Lacrime. Il tema della rubrica è: La verità e la fede nutrono la persona.