la vita mistica
Autore: Léon di Saint-Jean
Commento di padre Max Huot de Longchamp.
L’AUTORE Discepolo di Jean di Saint-Samson (cf. Semi n° 21) nella sua Bretagna natale, Léon di Saint-Jean fu, allo stesso tempo, un predicatore di corte (pronuncerà le orazioni funebri di Richelieu e di Mazzarino), un umanista, un dirigente del Carmelo francese e un maestro spirituale. Lettore di Teresa d’Avila, ammiratore di Francesco di Sales e di Bérulle, commentatore …
IL TESTO L’economia della vera devozione è una raccolta di opuscoli di formazione alla vita spirituale. Tra essi, il piccolo Trattato sull’orazione tramite la via mistica, una decina di pagine, ignora le divisioni molto nette tra meditazione e contemplazione, e più generalmente l’aspetto molto metodico dell’orazione teresiana, che Léon Saint-Jean conosce e peraltro apprezza. Quello che chiama qui “conversazione con Dio” corrisponde all’orazione dei “progredenti” in Teresa, e si può pensare che essa riguardi la maggior parte dei religiosi del suo ordine.
§ 1. Si nota il vocabolario poco classico di Léon di Saint-Jean: la “via mistica” è semplicemente il modo carmelitano di fare orazione. Essa è “conversazione con Dio” quando diviene soprattutto contemplativa. Nel secolo XVII, questa parola di conversazione doveva essere presa nel senso molto ampio di una vita comune tra due persone, e non solamente di uno scambio di parole. È caratterizzata dalla semplice presenza di Dio all’anima e dell’anima a Dio, “semplici viste” …
CATECHISMO SPIRITUALE
Alla scuola dei santi
Le fiamme dell’inferno (fine)
Ripetiamo che bisogna qui diffidare dalle immagini troppo spesso associate all’aldilà: è sicuro che l’inferno è una disgrazia assoluta e definitiva, ma piuttosto che di spaventose torture, bisogna parlare del vuoto di una esistenza totalmente ripiegata e chiusa su se stessa. La parola qui più conveniente è quella di morte; con tutta la grande Tradizione cristiana, l’abbiamo evitata a proposito dei defunti battezzati, perché questa situazione infernale è quel che Victor Hugo riassume nella frase: «L’inferno consiste interamente in questa parola: solitudine».
Santità e mistica
Nell’ambito del nostro catechismo spirituale, è molto importante distinguere ben due componenti della vita cristiana, anche se sono spesso associati: da una parte la santità, e dall’altra parte l’esperienza che noi abbiamo di Dio stesso, o se si preferisce, l’esperienza mistica o contemplativa.
Per dire le cose sinteticamente, Teresa d’Avila è stata dichiarata santa dalla Chiesa perché lei ha condotto una vita conforme al Vangelo, e non per aver avuto estasi o visioni. In effetti,
Tutte …
Il tema della rubrica è
La tentazione dello scoraggiamento