Semi di contemplazione

Numero 226 – giugno 2020 – «In società» con Dio

«In società» con Dio

Autore: BOURGOING FRANÇOIS

 

COMMENTO DI PADRE MAX HUOT DE LONGCHAMP
L’AUTORE e IL TESTO Cfr. Semi n° 88
§ 1. Bourgoing ci mostra che la preghiera non è lo stabilirsi di una relazione tra Dio e noi, ma piuttosto una presa di coscienza di questa relazione già presente, e che precede perfino la nostra creazione e che suppone che siamo in via preliminare “in società” con lui, «perché sia chiaro che voi siete fatti solo d’amore» dirà santa Caterina da Siena. Quando rispondiamo a questo amore con un amore reciproco, la società diventa unione tra Dio e noi.
§ 2. La nostra società con Dio è inscindibile dal mistero dell’Incarnazione, che permette questa unione e rende possibile la preghiera. Dal canto nostro, pregare è un atto di fede, atto di conoscenza e d’amore che mette in gioco il nostro intelletto e la nostra volontà; da parte di Dio, suppone la sua grazia…

CATECHISMO SPIRITUALE
Alla scuola dei santi

Azione e/o contemplazione (seguito)
Facciamo un bilancio sulle nostre prime riflessioni. Il valore aggiunto legato ad un oggetto sta nella sua capacità, attraverso una certa organizzazione della sua materia, di mettere in comunione delle persone, comunione che è l’obiettivo ultimo di tutti i nostri desideri: l’artista realizza e, contemporaneamente, rivela questa comunione e in ciò avrà contribuito alla felicità di coloro che fruiscono della sua opera.

Quello che dà il valore all’opera dell’artista definisce anche ciò che io posso, per rendere felice il malato in un letto di ospedale: non portargli cure – l’infermiere lo farà meglio di me – o belle esortazioni alla pazienza – eccellenti libri potrebbero farlo -, ma portargli il valore aggiunto, di cui si suppone io sia portatore.

Ma abbiamo visto che il valore aggiunto…

Il teme della rubrica è “Lo Spirito Santo nel Tempo Ordinario”

«In società» con Dio – 226

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