Lasciate fare a Dio! Autore Alexandre Piny
Autore: Alexandre Piny
Commento di p. Max Huot de Longchamp:
L’AUTORE Cfr. Semi n° 51
IL TESTO In 250 paginette, padre Piny, fedele alla ricerca del puro amore che occupa questa fine del XVII sec., analizza nell’Orazione del cuore, opera pubblicata nel 1683, una preghiera priva di ogni sostegno naturale, una preghiera di pura fede che si appoggia sulla certezza che Dio è presente e che ci ama, senza preoccuparsi della secchezza, delle distrazioni e della pigrizia della nostra volontà. Se Piny è un grande maestro spirituale, non è però un grande scrittore e il trattato sull’Orazione del cuore è scritto molto male; così ci siamo permessi qualche ritocco di stile nel testo proposto, senza peraltro alterarne minimamente il contenuto.
§ 1. Piny fu per prima cosa un direttore spirituale, conscio del fatto che tutte le difficoltà delle anime di orazione si riassumono nell’assenza di percezione sensibile della fede: “oh! come è difficile questo stato e come è pesante questa croce, soprattutto quando dura a lungo!”. Così il ruolo principale del direttore è di rassicurarle e di proibire ogni verifica sul loro stato, come si proibisce a un malato di grattarsi una piaga che prude, in quanto questo aggraverebbe soltanto il male. In realtà un’anima non ha niente da temere finché ha paura di perdere Dio: un’anima veramente smarrita non se ne rende nemmeno conto!…
L’orazione in domande risponde a:
«Ho una regola personale che prevede un tempo di orazione quotidiana di circa mezz’ora. Agli inizi vi ero fedele al minuto; adesso ho l’impressione che questa precisione sia un po’ artificiosa. È così importante che la durata dell’orazione sia precisamente rispettata?».
Il tema della rubrica è: Pazienza e carità