Semi di contemplazione

Numero 158 – Aprile 2014 – I benefici della secchezza

I benefici della secchezza

Autore: S. Pietro d’Alcantara

Commento di p.Max Huot de Longchamp.

Siamo nella seconda parte dell’eccellente Trattato sull’orazione, generalmente omessa dagli editori. Dopo aver guidato in modo sistematico il suo discepolo nell’organizzazione della propria meditazione, s. Pietro d’Alcantara vi raccoglie dei consigli sulle principali difficoltà riscontrate da quelli che vi saranno fedeli, come anche considerazioni generali sulla vita spirituale. Si coglie il direttore esperto e pratico, le cui osservazioni costituiscono una base solida per l’educazione alla preghiera.

§ 1. «È l’amore che dona la perfezione e il valore alle nostre opere» (S. Francesco di Sales). L’amore consiste nella volontà di mettersi alle dipendenze di chi si ama, a prescindere dal fatto che questo produca un risultato o meno. Quando non ve n’è alcuno, è tanto più chiaro che l’amore era puro. Nell’orazione, questo corrisponde a quelle ore passate a girare in tondo, a cadere da una distrazione all’altra, a non poter portare l’attenzione nemmeno su una pagina del Vangelo, etc.…Queste ore sono, allora, ore di amore puro …

L’orazione in domande risponde a: «In Semi si afferma sempre che non bisogna avere paura di Dio; ma a forza di voler rassicurare gli scrupolosi, non crede che finiremo per mancargli di rispetto?».

Il tema della rubrica è: Tacere per ascoltare.

 

I benefici della secchezza – 158

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