Volere quello che Dio vuole
Autore: Marie de Beauvilliers, 1574-1657
La Pratica della conformità della nostra volontà a quella di Dio, di Marie de Beauvilliers, riassume tutta la vita spirituale nell’obbedienza sovrannaturale alla volontà di Dio, chiave della regola di s. Benedetto: “Tutti i modi che vi sono prescritti non tendono ad altro fine né ad altro scopo se non quello della volontà divina, tramite la via di una sottomissione semplice di un figlio verso il padre” (Lettera di prefazione alle sue sorelle).
«Questa è la vita eterna, che conoscano te…» (Gv 17,3) dice Gesù a suo Padre parlando dei suoi discepoli. Questa conoscenza biblica è un’adesione vitale, più che una scienza intellettuale, e in questo senso, noi comprendiamo che “Dio dimora continuamente nell’anima tramite la sua volontà”. Vivendo questa volontà, vediamo tutte le cose come Dio, e decidiamo ogni cosa secondo Dio: la contemplazione non consiste nel vedere Dio, ma nel vedere ciò che Dio vede, così la santità non è fare le cose per Dio, ma lasciare che Dio le faccia in noi.
L’orazione in domande risponde a: «Mi si domanda spesso di pregare per questa o quella persona. Ciò serve a qualcosa? Posso cambiare la volontà di Dio sugli altri? La preghiera di intercessione fa parte dell’orazione? Quando penso a una persona precisa, mi sembra di pregare meno bene…».
Il tema della rubrica è: Il Messia che illumina i popoli