CAPITOLO 8 Ove si comincia a spiegare questa notte oscura.
1. Questa Notte, che diciamo essere la contemplazione, produce due forme di tenebre o purificazioni nelle persone spirituali, secondo le due parti dell’uomo, cioè la sensitiva e la spirituale. Così la prima notte o purificazione sarà sensitiva, tramite cui si purifica l’anima secondo il senso, accordandolo allo spirito. L’altra notte, o purificazione sarà spirituale, tramite cui si purifica e spoglia l’anima secondo lo spirito, accordandola e disponendola all’unione d’amore con Dio. La sensitiva è comune e accade a molti; questi sono i principianti; di essa parlerò per prima. Quella spirituale è di pochissime persone, cioè a coloro che sono già esercitati e avanzati; di questi mi occuperò in seguito.
2. La prima purificazione o notte è amara e terribile per il senso, come ora dirò. La seconda non ha confronto, perché è orrenda e spaventosa per lo spirito, come dirò più avanti. Poiché in ordine è prima e accade per prima la sensitiva, di essa dirò brevemente qualcosa per primo; infatti è quella più comune e se n’è già scritto molto, per passare a trattare in modo particolare della Notte spirituale, perché se ne tratta poco, sia nella conversazione che nella scrittura, e molto poco se ne fa esperienza.