Santa Teresa d'Avila
Ritiri spirituali mensili

L’orazione nei testi di s. Teresa d’Avila – Seconda parte

Agli inizi, dunque, bisogna cercare di procedere con allegrezza e libertà di spirito, mentre alcune persone credono di dover perdere la devozione, se si distraggono un po’. è bene, sì, procedere temendo di sé, per non esporsi poco o molto a occasioni che offrono generalmente motivo di offendere Dio, precauzione indispensabile fino a quando non si è ben saldi nella virtù; e non sono molti ad esserlo tanto da potersi impunemente trascurare in occasioni che assecondano la loro indole. Bisogna avere grande fiducia, perché quello che giova molto non è limitare i nostri desideri, ma credere che con l’aiuto di Dio, impegnandoci a fondo, a poco a poco, anche se non subito, potremo arrivare dove arrivarono molti santi i quali, se non si fossero indotti a tali desideri e non avessero cercato a poco a poco di realizzarli, non sarebbero mai ascesi a uno stato così sublime. Sua Maestà vuole e ama le anime coraggiose, purché procedano con umiltà e diffidino di sé. Non ho mai visto nessuna di esse restare indietro nel cammino della perfezione, né ho mai visto nessuna anima codarda – sia pure ammantata di umiltà – fare in molti anni il cammino che le altre fanno in pochissimo tempo. Mi stupisce quanto profitto si ottenga in questa via con l’animarsi a grandi cose; anche se lì per lì l’anima non ne abbia le forze, spicca il volo e arriva molto in alto, pur stanca e a poco a poco, come l’uccellino di primo pelo…

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Novembre, 2024