Fa parte della natura stessa del tema di cui ci vogliamo occupare l’esigenza di svilupparlo in un lavoro che può essere solo comunitario. Non si tratta infatti di qualcosa che stia a cuore a piccoli gruppi privati, ma di un compito assegnato alla chiesa, e quindi non è questione di singole soluzioni più o meno occasionali, ma di una comune responsabilità della chiesa. Il comprensibile riserbo nel trattare questo compito, di cui si comincia appena ora a prender coscienza, deve poco per volta lasciar posto a una disponibilità della chiesa a farsene
carico. La molteplicità di nuove forme di comunità nell’ambito della chiesa rende necessaria la vigile collaborazione di tutti coloro che sono consapevoli della propria responsabilità. La seguente esposizione non vuol essere altro che un singolo contributo all’insieme della questione, e per quanto possibile anche un aiuto concreto alla chiarificazione e alla prassi.