Tutto dipende dall’interrogativo se Dio ha parlato all’umanità – di se stesso naturalmente e anche delle sue intenzioni nella creazione dell’uomo e del suo mondo – oppure se l’Assoluto resta il Silenzio al di là di ogni parola terrena.
Se è corretta la seconda ipotesi, allora tutti i sentieri sono aperti, anzi devono essere percorsi tutti i sentieri, sui quali l’uomo – che sa molto bene che questo mondo passeggero e in quanto tale ingannevole non può essere la verità – si mette in cammino per tendere verso l’indicibile. Su ripidi sentieri che lasciano alle spalle il mondo molteplice e fugace; in eroica ascesi e mistico sprofondarsi l’uomo tende a dirompere le mura carcerarie del proprio io troppo angusto, forse solo per un attimo, forse definitivamente.