Autore Merton Thomas
A differenza degli animali e degli alberi, non basta per noi essere ciò che la nostra natura presuppone. Non basta per noi essere individui umani. Per noi, santità è qualcosa di più che umanità. Se non siamo altro che uomini, se non siamo altro che il nostro io naturale, non saremo santi, non potremo offrire a Dio l’adorazione della nostra imitazione, che santità.
Per me la santità consiste nell’essere me stesso e per te la santità consiste nell’essere te stesso e, in ultima analisi, la tua santità non sarà mai la mia e la mia non sarà mai la tua, salvo nella comunione di carità e grazia.
Per me essere santo significa essere me stesso. Quindi il problema della santità e della salvezza è in pratica il problema di trovare chi sono io e di scoprire il mio vero essere.
Alberi e animali non hanno problemi. Dio li ha fatti quali sono senza consultarli, ed essi sono perfettamente soddisfatti.
Per noi è diverso. Dio ci lascia liberi di essere ciò che preferiamo. Noi possiamo essere noi stessi, o non esserlo, a nostro piacere. Siamo liberi di essere reali o illusori. Possiamo essere veri o falsi, la scelta dipende da noi. ».(MERTON T., Semi di contemplazione, B. TASSO – E. LANTE ROSPIGLIOSI (Edd), Ed. Garzanti, 1991, pp. 33-34).