Autore Raspanti A.
L’incontro con Gesù è pienezza liberante che proietta fuori da spazi angusti. Se molte tendenze della cultura contemporanea, specialmente nei Paesi più ricchi, hanno incitato nelle persone l’egoismo e la chiusura, la difesa di comodità e di privilegi che alla fine producono tristezza e isolamento, il Vangelo è la vera rottura rivoluzionaria, che inverte la tendenza: dalle chiusure all’uscita, dall’esclusione al prendersi il carico di tutti, dalla tristezza alla gioia. […].
«Quando le persone della Palestina duemila anni fa incontravano un Uomo straordinario, giungeva loro la notizia e il tocco del desiderio di Dio, non certo un programma di perfezione o una proposta socio-politica. Per questo il loro cuore e la loro umanità erano liberati, come lo sono anche adesso, che re-incontriamo Costui nello Spirito che ha donato alla Chiesa […].
Essendo Dio egli stesso, ci conduce al di là di noi stessi,raggiungendo il nostro essere più vero, così «giungiamo a essere pienamente umani quando siamo più che umani … Lì sta la sorgente dell’azione evangelizzatrice» (EG 8).” (RASPANTI A., in Semi di contemplazione, (n. 154 (15) 2013, p. 4).