Autore Lubich C.
«Ti voglio donare quest’ulteriore sviluppo del nostro pensiero, affinché in te risplenda più chiaramente la luce dell’amore … Prendi … ogni momento tutto ciò che è tuo e dallo a Lui. Daglielo sempre più subito. Quanto più subito glielo darai, tanto più presto sarai Lui . Che ti posso dire di più grande? E cosa è la vita nell’amore, se non ricopiare Lui? Ecco qui la nostra santità: arrivare ad essere Lui. Poter dire con san Paolo:’Non sono più io che vivo. E’ Cristo che vive in me‛». […] «Gesù Abbandonato abbracciato, serrato a sé, voluto come tutto esclusivo, consumato in uno con noi, consumati in uno con Lui Dolore: ecco tutto. Ecco come si diventa (per partecipazione) Dio, l’Amore». (LUBICH C., L’unità e Gesù abbandonato, Città Nuova 2005, pp. 81; 83).