Autore Barsanufio s. e Giovanni monaci reclusi
Riguardo all’astinenza del cibo e delle bevande, i padri dicono che l’uno e le altre siano di una misura inferiore alla reale necessità di ciascuno; cioè non riempire lo stomaco del tutto. Ciascuno stabilisca una misura per se stesso per quanto riguarda il cibo e per il vino. D’altronde la misura dell’astinenza non è limitata al cibo e al bere, ma riguarda anche la conversazione, il sonno, il vestire e tutti i sensi. Ciascuna di queste cose deve avere la sua consona misura di astinenza. (S. BARSANUFIO e GIOVANNI monaci reclusi, Lettere ascetiche, 25).