Autore Francesco di Sales s.
Amate la vostra abiezione. Ma , dite voi, che cosa vuol dire amare la propria abiezione? La mia intelligenza è oscurata e incapace di qualsiasi bene. Ebbene, se restate umile, tranquilla, dolce, fiduciosa in mezzo alle oscurità e alle incapacità, se non vi impazientite, se non vi lasciate dominare dalla fretta, se non vi turbate per questo, ma di buon cuore, ( non dico allegramente, ma decisamente e fermamente) abbracciate questa croce e restate in queste tenebre, amate la vostra abiezione. Amatevi così per amore di Colui che vi vuole così , e amerete la vostra abiezione. […] Infine, figlia mia, voi desiderate sapere quali sono le migliori abiezioni. Vi dico che sono quelle che non abbiamo scelto noi e che ci sono meno gradite, o meglio, quelle per le quali abbiamo meno inclinazione o, quelle inerenti alla nostra vocazione e professione. (FRANCESCO DI SALES, Lettere di amicizia spirituale, San Paolo 2003, p. 86, 89).