Autore Agostino d’Ippona s.
Vedi “Sonno”
Autore Ambrogio s.
Tu che sei una di quelle vergini che fanno risplendere di luce spirituale la grazia stessa del loro corpo, tu che si paragona molto giustamente alla Chiesa, tu che vegli nella tua stanza nella notte: pensa sempre a Cristo e spera ad ogni istante la sua venuta […]. Cristo entra, a porta chiusa, e non può non venire, perché ha promesso la sua venuta.
Abbraccia quindi colui che hai cercato; avvicinati a lui e sarai illuminata. Trattienilo. Chiedigli di non andarsene subito. Pregalo di non allontanarsi. “Il suo messaggio corre veloce” (Sal 147,14); non si lascia prendere da coloro che sonnecchiano né trattenere da chi è distratto. La tua anima gli vada incontro. Segui le tracce della Parola venuta dal cielo, poiché passa rapidamente. […]. Come prendere Cristo? Non certo con le maglie di una rete ma con legami d’amore. Possono prenderlo solo le cinghie dello spirito, solo l’affetto del cuore può trattenerlo.
Se vuoi, anche tu, trattenere Cristo, cercalo continuamente senza temere la fatica. Spesso è fra i supplizi e sotto la mano dei persecutori che si trova più facilmente Cristo. (…) Pochi istanti dopo essere sfuggito ai persecutori e affinché tu non soccomba alle potenze del mondo Cristo verrà incontro a te e non permetterà che si prolunghi la prova. (AMBROGIO DI MILANO, Sulla verginità, PL 16, 283-286).