- Autore Newman J. H. b.
Dio ti guarda, chiunque tu sia. Ti chiama per nome. Lui che ti ha fatto, ti vede e ti capisce. Tutto ciò che c’è in te, egli lo conosce: tutti i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri, le tue inclinazioni, i tuoi gusti, la tua forza e la tua debolezza. Ti vede nei giorni di gioia come nei giorni di pena. Si interessa a tutte le tue angosce e ai tuoi ricordi, a tutti gli slanci e a tutti gli scoraggiamenti del tuo spirito; ha contato i tuoi capelli. […]. Ti stringe fra le braccia e ti sostiene; ti solleva o ti ripone a terra. Contempla il tuo volto, sia nel sorriso che nel pianto, nella salute e nella malattia. Guarda le tue mani e i tuoi piedi con tenerezza, ascolta la tua voce, il battito del tuo cuore e perfino il tuo respiro.
[…]. Tu sei un essere umano riscattato e santificato, suo figlio adottivo; ti ha fatto dono di una parte di quella gloria e di quella benedizione che sgorgano per l’eternità dal Padre e dal Figlio unigenito. Sei stato scelto per essere suo. […]. Cos’è l’uomo, cosa siamo noi, cosa sono io, perché il Figlio di Dio prenda così grande cura di me? Cosa sono perché […]. mi abbia elevato alla natura di un angelo, trasformando la sostanza originale della mia anima, rifacendomi – io che sono peccatore fin dalla giovinezza – e abbia fatto del mio cuore la sua dimora, di me il suo tempio? (NEWMAN J. H. b., Discorso «A Particular Providence as Revealed in the Gospel» PPS vol. 3, n° 9).