Autore Sant’Efrem
↗ Parola
Autore Barsotti D.
SETE DI DIO – L’uomo non può fare a meno di Dio; tutto il suo essere, tutta la sua vita non è che ricerca di lui, anche se egli lo uccide. L’esperienza di Dio importa questa duplice dimensione: sproporzione infinita che genera un sacro timore, e sete insaziabile che anela alla Sorgente. Ecco la vocazione dell’uomo, creatura fragile come l’erba dei campi, eppure destinata a ricevere in dono da Dio la sua medesima vita. Non è vera la nostra unione con Dio se tale unione non porta con sé anche il senso del proprio nulla, della propria radicale povertà. Ma perché mi ha scelto? Come è possibile che egli mi abbia scelto se non sono che nulla? Sì, siamo un nulla, ma scegliendoci Dio ci chiama alla piena comunione con sé. L’anima ha paura di questo superamento continuo cui è invitata, ma nello stesso tempo non può fare a meno di rispondere a Dio intraprendendo un cammino che è, sì, una morte, ma una morte per una continua risurrezione. Così noi viviamo la nostra esperienza di Dio. (BARSOTTI D., Meditazione sul libro di Giobbe, Queriniana, Brescia 2001, pp.63-64).