Il silenzio di Maria, nel mistero dell’Incarnazione
Autore: Guillaume Gibieuf,1583-1650
Gibieuf riprende a proposito della Vergine Maria le meditazioni di Bérulle sulla Vita di Gesù e le sue Grandezze. Dio parla sorprendentemente laddove è il “silenzio” a parlarti di Lui, voce del silenzio. Dunque se si vuole fare l’esperienza di Dio, del Dio dei padri, si deve conoscere il silenzio di Dio.
Questo silenzio è silenzio di pienezza e di presenza, come quello di un concerto che sta per iniziare e non un silenzio vuoto per semplice assenza di rumore: «silenzio di luce e di estasi, più eloquente, dell’eloquenza stessa» perché contiene segretamente e interamente la Parola di Dio «nella sua divinità abbassata».
Quello che è vero per Maria deve diventarlo per ogni discepolo di Gesù: imitiamo il silenzio umano di Gesù, potrà «attirarci» nel silenzio divino.
L’orazione in domande risponde a: «Qual è il posto di Satana nella vita spirituale? Come sapere se non sono vittima dei suoi inganni quando io credo di avere a che fare con Dio?».
Il tema della rubrica è: La conoscenza di sé è frutto della preghiera.