Si prega come si vive
Autore: Giovanni Cassiano
Commento di p. Max Huot de Longchamp.
L’AUTORE (Cfr.: Semin° 115). Nel corso dei suoi anni passati vicino agli anacoreti del deserto di Egitto, prima di fondare l’abbazia di s. Vittore di Marsiglia, Cassiano recupera un insegnamento che sarà all’origine delle sue Collationes (tradotte poi con Conferenze) fondamento della spiritualità monastica occidentale nei secoli successivi, come testimonia già la regola di s. Benedetto.
IL TESTO La parola Collatio significa contemporaneamente dialogo e raccolta. Le 24 Collationes Patrum di Cassiano, divise in tre parti, facendo intervenire una ventina di interlocutori, sono anche raccolte di sentenze dei Padri del deserto su tutti gli argomenti d’interesse per la vita monastica. Sono esposte ora da Cassiano stesso, ora presentate sotto forma di dialoghi in forma diretta. Secondo la regola di s. Benedetto,si leggevano durante il pasto serale nei monasteri occidentali, ed è questa l’origine della nostra abitudine di chiamare “colazione” un pasto leggero.
§ 1. La nostra preghiera riflette la qualità della nostra vita cristiana. Non possiamo quindi contemporaneamente domandare il compimento di questa volontà, e non volerla vivere. Questo vuol dire che la preghiera non è per ottenere da Dio questa o quella cosa, ma per conformare sempre più consapevolmente, e quindi liberamente, la nostra volontà alla sua. Il primo passo, dunque, di tutta la vita d’orazione consiste nel rimettere in ordine la parte più esteriore della nostra vita: “eliminare la preoccupazione delle cose da fare”, “dimenticare le critiche, le chiacchiere inutili”, etc. Questo è quello che si chiama peraltro la “via purgativa” dei “principianti”…
L’orazione in domande risponde a: «Perché Dio permette che i suoi migliori amici siano spesso quelli più provati? Perché l’insieme incredibile di malattie di Marta Robin? Perché le stigmate di Padre Pio? Perché la derelizione interiore di Madre Teresa? Perché alcuni aggiungono ancora dell’altro, flagellandosi, digiunando, dormendo sulla nuda terra?».
Il tema della rubrica è: La scuola quaresimale.